Modulo I Nozioni generali (2 CFU)
1.Libertà di manifestazione del pensiero e diritti della persona
2. Le libertà di informazione nel quadro costituzionale
3. I limiti alle libertà di manifestazione del pensiero
4. Il diritto di cronaca, critica e satira
Modulo II I settori (2CFU)
5. Le comunicazioni elettroniche
6. La disciplina di Internet
Modulo III I temi trasversali (2 CFU)
7. Riservatezza e privacy
8. Gli organi di governo, di gestione e di garanzia
NOZIONI GENERALI
I. Libertà di manifestazione del pensiero e diritti della persona
1. Modelli costituzionali e diritti fondamentali
2. Il costante ampliamento delle libertà individuali
3. L’articolo 2 della Costituzione come fattispecie aperta. I “nuovi” diritti
4. La protezione internazionale ed europea dei diritti dell’uomo. I diritti di informazione nelle fonti sovranazionali
5. Libertà di manifestazione del pensiero e forma democratica dello Stato
6. Individualismo e funzionalismo
7. Pluralismo e concorrenza: due concetti solo in parte equivalenti
8. L’informazione tra dimensione globale e locale
II. Le libertà di informazione nel quadro costituzionale
1. Profili soggettivi della libertà di manifestazione del pensiero: ugua-
glianza e disuguaglianza
2. Profili oggettivi della libertà di manifestazione del pensiero: pensieri,
opinioni, notizie come contenuti equivalenti
2.1. Libertà di manifestazione del pensiero e libertà di corrispondenza
3. Tutela strumentale e tutela sostanziale della libertà di manifestazione
del pensiero
4. La struttura dell’articolo 21 della Costituzione: una sintesi
5. La libertà (attiva) di informazione: una premessa metodologica
5.1. Profili sostanziali
6. Libertà (passiva) di essere informati
7. La libertà (riflessiva) di informarsi
III. I limiti alle libertà di manifestazione del pensiero
1. Limiti impliciti ed espliciti
2. I limiti espliciti: il buon costume
2.1. L’assoggettabilità al limite del buon costume delle opere d’arte e di
scienza
3. I limiti impliciti di natura individuale
4. I limiti impliciti di natura pubblicistica
IV. Il diritto di cronaca, critica e satira
1. La cronaca come forma privilegiata di manifestazione del pensiero
2. La diffamazione
3. L’esimente del legittimo esercizio del diritto di cronaca
3.1. Il legittimo esercizio del diritto di cronaca: l’utilità sociale dell’informazione
3.2. Illegittimo esercizio del diritto di cronaca: la verità dei fatti narrati
3.3. Il legittimo esercizio del diritto di cronaca: la forma civile dell’esposizione
3.4. Illegittimo esercizio del diritto di cronaca: l’attualità della notizia
4. Le peculiarità dell’intervista
5. Diritto di cronaca e diritto di critica
6. Il diritto di satira
I SETTORI
V Le comunicazioni elettroniche
1. Telecomunicazioni e princìpi costituzionali
2. Dal monopolio pubblico al servizio universale
2.1. La prima stagione di liberalizzazione
2.2. Telecomunicazioni e servizio universale
3. La seconda stagione di liberalizzazione
3.1. Il pacchetto di direttive comunitarie sulle comunicazioni elettroni-
che del 2002 258
4. Il Codice delle comunicazioni elettroniche e le peculiarità dell’ordinamento italiano
5. Il pacchetto di direttive del 2009 (Telecom Package)
6. Il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche
7. Le sfide del futuro
VI. La disciplina di Internet
1. Il problema di regolare un mezzo anarchico per natura
1.1. Un diritto costituzionale di accedere alla rete globale?
1.2. Gli interventi regolativi su scala sovranazionale e nazionale
2. Le molteplici forme di manifestazione del pensiero in rete: quale diritto?
3. La trilogia regolamentare dell’UE per l’ecosistema digitale: Digital
Markets Act, Digital Services Act, Artificial Intelligence Act
4. Le criticità nella regolazione di Internet: una selezione alla luce del diritto pubblico
4.1. La a-territorialità di Internet e il diritto nazionale applicabile
4.2. Le responsabilità soggettive in rete
4.3. Il lavoro preparatorio della giurisprudenza
4.4 Le fake news
4.5. La tutela dei dati personali in rete.
I TEMI TRASVERSALI
VII. Riservatezza e privacy
1. La genesi del diritto alla riservatezza
1.1. Riservatezza e privacy: due concetti non sovrapponibili
1.2. Il lungo cammino verso la tutela della riservatezza: i precedenti
2. Le peculiarità del modello italiano nel quadro europeo
3. Il “Pacchetto protezione dati” dell’Unione europea
4. Il regolamento UE/2016/679 (RPDP) e la riforma del d.lgs. n. 196/2003 (Codice privacy)
5. L’oblio: un diritto moderno con radici antiche
6. Il bilanciamento tra privacy e diritti di informazione. La trasparenza amministrativa e le regole per i giornalisti
VIII. Gli organi di governo, di gestione e di garanzia
1. Le strutture dello Stato
1.1. Il Parlamento
1.2. Il Governo
2. La RAI
3. Il centro non statale: i guardiani della legalità e del mercato
3.1. Dal Garante per la stampa e l’editoria all’Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni (AGCOM)
3.2. Struttura e funzioni della nuova Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM)
3.3. La frammentazione delle competenze tra AGCOM e Autorità antitrust (AGCM)
4. I Co.re.com.
5. Il Garante per la Protezione dei Dati Personali
6. L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale
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